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bambino-afghanistandi Enrico Piovesana - 8 febbraio 2012
Dall’ultimo rapporto Onu sulle vittime civili in Afghanistan emerge un dato che dovrebbe far riflettere il nostro ministro della Difesa Di Paola, che in quel martoriato Paese vuole autorizzare bombardamenti aerei italiani.

I raid aerei condotti dai cacciabombardieri della Nato, cui finora i velivoli italiani non hanno mai preso parte, si confermano la causa maggiore di vittime civili. Degli almeno 410 civili uccisi dalle forze alleate e governative nel 2011, il 44 per cento (187) sono morti sotto i bombardamenti aerei: un aumento del 9 per cento rispetto all’anno precedente, nonostante la leggera diminuzione del numero di raid aerei (1.675 nel 2011 contro i 1.816 del 2010).
Va ricordato che il rapporto Onu si riferisce solo a dati comprovati dalle autorità militari alleate.

Il rapporto Onu, che denuncia un aumento generale delle vittime civili (8 per cento rispetto al 2010, 25 rispetto al 2009, per tre quarti attribuite ad attacchi delle forze antigovernative), rileva anche altri dati molto preoccupanti, come l’aumento del 192 per cento nel numero delle vittime civili causate dalle dalle forze di sicurezza afgane (quelle che i nostri militari stanno addestrando) e la crescita del 45 per cento nel numero dei civili sfollati a causa dei combattimenti (185mila nel 2011).

Tratto da: eilmensile.it

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