di Luciana Vasile
Progetto solidale che potrebbe essere di grande interesse per i Comuni (specie del Sud Italia) dove si desideri trasformare la riqualifica dei Centri Storici, la costruzione di occasioni di lavoro in loco e l’accoglienza migranti, da emergenze in opportunità.
L’architetto Luciana Vasile, presidente della HO UNA CASA - Onlus per la dignità dell’abitare, negli ultimi 14 anni, si è impegnata nell’aiuto volontario per la costruzione di case in Nicaragua per contadini che vivevano in baracche di fango.
E’ riuscita a trovare i soldi (da sola!) per realizzare ben 20 case su suo disegno e costruirle (lucianavasile.it/attivita_volontaria_nel_terzo_mondo.html) seguendo di persona tutta l’esecuzione dei lavori!
Il progetto che segue, in sintesi sul modello Riace, prevede di riqualificare (dove servisse anche adeguamento antisismico) i centri storici dando abitazioni ai migranti, ai senza tetto del territorio e al tempo stesso ritrovare i vecchi mestieri artigiani del posto coinvolgendo localmente gli artigiani, formando giovani e migranti, insieme.
Questo tipo di progetto oggi, come Riace dimostra, ha un grande appeal di marketing territoriale pressoché inespresso e di grande potenziale.
Si potrebbe inoltrare ai Sindaci che, credo, apprezzerebbero ricevere questa bozza progettuale per parlarne poi insieme e capire la fattibilità, apportando le opportune modifiche e aggiustamenti a secondo delle singole peculiarità e realtà.
Credo nelle piccole cose - afferma l’architetto Vasile - nelle azioni che partono dal basso, individui che si uniscono e si muovono verso una stessa direzione per avere un mondo migliore, un’Italia migliore nell’animo e nei luoghi.
Sono convinta che i vertici siano solo espressione della base. Muoviamoci, non aspettiamo che lo facciano gli altri, offriamo quello che ciascuno sa fare di buono, questa la mia filosofia ormai da quindici anni, quando ho cominciato ad andare in Nicaragua e passare lì tutte le mie ferie e anche di più, con la gioia nel cuore. Mettersi al servizio del bene comune. Risultato per chi ha donato: il profitto interiore.
per la dignità dell’abitare
PROGETTO PER UNA ATTIVITA’ SOLIDALE NEL SUD D’ITALIA
A FAVORE DEI MIGRANTI E DELLA POPOLAZIONE
RIQUALIFICAZIONE URBANA DEL TERRITORIO. INTEGRAZIONE
Offerta di attività professionale della HO UNA CASA – ONLUS dare una casa a chi non ce l’ha nella ristrutturazione (anche antisismica) dei ruderi, case e casolari abbandonati di COMUNI del SUD per dare un’abitazione ai migranti e ai senza tetto del territorio.
Questa operazione dovrà essere accompagnata da CORSI DI FORMAZIONE per il recupero dell’artigiano del posto, per giovani e migranti, che così potranno trovare la maniera di inserirsi anche apportando loro tradizioni, con ulteriore arricchimento del contesto.
L’INTEGRAZIONE potrà avvenire inoltre attraverso lavori socialmente utili e agricoltura dove sarà possibile coinvolgere la popolazione necessitata del posto.
L’intervento potrebbe non solo dare alloggi sicuri, ma FAVORIRE IL TERRITORIO del sud d’Italia facendo lavorare imprese, fornitori, artigiani del luogo e, con una operazione culturale, regalare RECUPERO e RIQUALIFICAZIONE URBANA secondo tessuti antichi preesistenti sempre molto belli e di valore storico.
IL CONTATTO che si cerca è con i SINDACI. Si può cominciare da piccole realtà.
Il progetto qui proposto si ispira a quello già realizzato dal sindaco di Riace, Domenico Lucano, che, recuperando il tessuto del centro storico di Riace Superiore e di alcuni immobili di Riace Marina, ha dato la casa a 600/700 migranti, in un paese di appena 1.600 abitanti.
Il suo illuminante esempio fa capire che è cosa fattibile.
La Onlus da lui fondata “Città Futura” si occupa dell’integrazione attraverso corsi di formazione.
Info: www.lucianavasile.it