L’artista riappare in un video caricato su Instagram
di AMDuemila - Video
Il “molleggiato”, Adriano Celentano, leggenda della musica pop italiana, è riapparso in video dal suo account di Instagram #celentanoinesistente e ha definito le imprese italiane che fabbricano armi "un virus, un mostro" che infetta "in nome dell'economia". "La mafia è un virus - ha detto il cantante che appare dopo la scritta 'dobbiamo tornare bambini se non vogliamo svegliarci assassini' - come lo è il razzismo, il bullismo, come lo sono alcune imprese italiane che in nome dell'economia fabbricano le armi per gli assassini all'estero, e questi sono pericolosi capisci, una volta infettati è difficile guarire. Non è come il coronavirus che per farlo morire bastano due metri di distanza, questi no anzi. Per loro più la distanza è grande e più il mostro che è dentro di loro si rinvigorisce". E ancora. "Certo se la fabbrica chiude, tanta gente perderà il posto di lavoro, ma è qui che si vede l'italiano, ci uniremo in un solo corpo per sopperire agli stipendi di chi perderà il posto finchè il padrone non convertirà la sua fabbrica di morte in un bene per la vita. E io sono certo che gli italiani lo faranno, non so perché, ma sono certo", ha concluso.
Adriano Celentano: ''Mafia e fabbriche di armi sono come un virus''
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