L'avvertimento di Putin agli Stati Uniti: ''Se dislocano missili, risponderemo''

Il discorso sullo stato della nazione
di Rosalba Castelletti
Se gli Stati Uniti dislocheranno missili nucleari in Europa, la Russia sarà costretta a dispiegare armi che possano prendere di mira "non solo i territori da dove provengono le minacce dirette alla sua sicurezza, ma anche i centri dove vengono prese le decisioni di usare i missili che ci minacciano". Nel discorso annuale del presidente russo Vladimir Putin davanti alle Camere riunite del Parlamento, l’invettiva contro gli Stati Uniti e il loro ritiro dal Trattato Inf del 1987 sulle armi nucleari a medio e corto raggio è stata quasi solo una postilla. Abbastanza però per provocare le reazioni della Nato, che ha parlato di "minacce inaccettabili", e del Dipartimento di Stato americano, che invece ha liquidato i proclami come "solita propaganda russa".
Putin ha sottolineato che non farà il primo passo, ma ha ribadito che la risposta russa a qualsiasi dispiegamento di missili sul continente europeo sarà risoluta e che gli Stati Uniti dovranno calcolare attentamente i rischi di un’escalation. "È loro diritto pensare quello che vogliono. Sanno contare? Sono sicuro che lo sappiano fare. Contino la velocità e il raggio d’azione delle nostre armi", ha detto il presidente russo prima di passare in rassegna i progressi del riarmo. La realizzazione del nuovo missile ipersonico Tsirkon, progettato per la Marina Militare russa, procede positivamente. Il missile da crociera Burevestnik e il drone sottomarino a propulsione nucleare Poseidon sono stati testati con successo. Poseidon si muove a oltre un chilometro di profondità e a una velocità di 60-70 nodi, sempre restando invisibile ai sistemi di rilevamento, ha riferito l’agenzia di stampa Tass, mentre il ministero russo della Difesa ne ha diffuso i primi video. I missili ipersonici Avangard - ha proseguito Putin davanti ai parlamentari russi - sono "invincibili".
Mentre il missile balistico pesante intercontinentale di quinta generazione Samart "non ha limiti di gittata".
La nuova generazione di armi strategiche era stata presentata da Putin durante il discorso dell’anno scorso, due settimane prima della sua rielezione per un quarto mandato. Un anno dopo, il suo tasso di popolarità è del 64 percento - il più basso dal 2014 - contro l’80 per cento al momento della sua rielezione.
Per questo il presidente ha dedicato gran parte dei 90 minuti del suo discorso a promettere un nuovo “patto sociale”, miglioramenti della sanità pubblica e tutela dell’ambiente. Ma a dispetto delle promesse, il 15% della spesa pubblica resta destinata a difesa e sicurezza.

Tratto da: La Repubblica

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