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gaza manifestazione c atia darwishdi Karim El Sadi
Forze di occupazione incoraggiate dal silenzio della comunità internazionale

I soldati israeliani hanno ucciso 312 palestinesi, tra cui donne e bambini”. A denunciarlo nel rapporto di fine anno è il Raduno nazionale delle famiglie delle Vittime palestinesi. Nel rapporto si evince inoltre un dato ulteriormente preoccupante. Un palestinese è stato ucciso ogni 28 ore, il che significa che, rispetto al 2017, la media è quattro volte superiore, dato che Israele ne ha uccisi 74. La maggioranza delle vittime uccise per mano israeliana sono avvenute nella Striscia di Gaza, dove da marzo scorso è in corso la “Marcia per il ritorno” una manifestazione pacifica non armata nata spontaneamente per chiedere il ritorno dei profughi palestinesi in Terra Santa. Una manifestazione che è stata, già al suo principio, duramente soppressa dall’intervento delle forze militari di difesa di Israele poste aldilà della barriera di filo spinato che delimita e circoscrive la Striscia di Gaza. Mohammad Sbeihat, il Segretario generale del Raduno, ha riferito che Israele e le sue forze di occupazione sono incoraggiate dal silenzio della comunità internazionale e ha espresso il proprio sostegno alle richieste del presidente palestinese Mahmoud Abbas di perseguire Israele nei tribunali internazionali per la sua escalation di crimini e violazioni.
Sbeihat ha aggiunto che il Raduno ha documentato accuratamente le violazioni israeliane in tutti i governatorati durante l’anno, inclusi i rapporti di varie organizzazioni per i diritti umani.

Le documentazioni rivelano quanto segue:

- Il numero di Palestinesi uccisi dal fuoco dell’esercito israeliano nel 2018 ammonta a 312, di cui 310 uccisi con munizioni e due morti per i gravi effetti dell’inalazione del gas lacrimogeno.

- 271 Palestinesi sono stati uccisi in diverse parti della Striscia di Gaza.

- 42 Palestinesi sono stati uccisi in Cisgiordania.

- 6 dei Palestinesi uccisi sono donne.

- 306 dei Palestinesi uccisi sono uomini.

- La più giovane palestinese uccisa è Laila al-Ghandour, di soli otto mesi, e il più anziano è Ibrahim Ahmad al-‘Arrouqi, 74 anni.

- 57 dei Palestinesi uccisi nel 2018 sono minorenni.

- Il mese che ha visto il maggior numero di morti per mano israeliana è stato maggio, quando i soldati hanno ucciso 89 Palestinesi.

- L’età media dei Palestinesi uccisi è di 24 anni.

- Il numero di Palestinesi sposati uccisi dall’esercito ammonta a 107, 104 dei quali uomini e 3 donne.

- Israele detiene ancora le salme di 20 Palestinesi uccisi nel 2018. Questo numero si somma ai 38 uccisi dall’esercito nel 2015 e ancora trattenuti.

- Il numero totale di salme di Palestinesi detenute da Israele a partire dall’anno 1965 ammonta a 284.

- Le forze israeliane hanno ucciso 145 Palestinesi nel 2015.

- Le forze israeliane hanno ucciso 127 Palestinesi nel 2016.

- Le forze israeliane hanno ucciso 74 Palestinesi nel 2017.

- Le forze israeliane hanno ucciso 312 Palestinesi nel 2018.

Fonte: infopal.it

Foto © عطية درويش (Atia Darwish)

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