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Rilanciamo e facciamo nostre le loro denunce

Azione Civile e il suo fondatore Antonio Ingroia esprimono solidarietà a Nancy Porsia e Nello Scavo, giornalisti messi nel mirino per le loro documentate e approfondite inchieste sulle mafie libiche.

Nel nome del giornalismo che Pippo Fava definiva "la forza essenziale della società" e che un giornalismo "fatto di verità" impone il buon governo, sollecita la giustizia e "impedisce molte corruzioni, frena la violenza la criminalità" Azione Civile si pone al fianco di Nancy Porsia e Nello Scavo che con le loro inchieste hanno reso concreto il concetto espresso da Fava.

Un giornalismo che è servizio alla collettività, prezioso per la democrazia e la lotta ai potentati criminali e affaristici.

AZIONE Civile condanna le minacce che i due hanno ricevuto per aver documentato la presenza del trafficante di esseri umani Abd al-Rahman al-Milad all’incontro di Mineo in Sicilia nel 2017 con le autorità italiane.

Un fatto gravissimo, che s'inserisce nella vergogna di accordi del governo italiano che hanno favorito trafficanti, mafiosi e torturatori in Libia. Antonio Ingroia e tutta Azione Civile ringraziando Nancy Porsia e Nello Scavo per il coraggioso lavoro d'inchiesta chiedono che Italia e Comunità Europea facciano immediata chiarezza.

Azione Civile alza forte la voce per un appello a tutta la società civile e alle persone libere e con la schiena dritta, impegnate contro ogni cupola mafiosa e criminale del nostro Paese e non solo, a schierarsi dalla parte della verità e della giustizia dando voce al coraggio di chi rischia per portarle alla luce.

Azione Civile ed il suo fondatore e presidente Antonio Ingroia