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Bologna. "Da quello che è emerso finora, riteniamo che pezzi importanti delle istituzioni, neofascisti e uomini della mafia abbiano cospirato contro la Repubblica italiana e contro la democrazia. Riteniamo che attorno alla strage di Bologna e alle stragi precedenti, i poteri paralleli ed eversivi che si annidavano nelle istituzioni della Repubblica abbiano stipulato patti di potere scellerati e violenti che sono proseguiti e che hanno avuto degli eredi". Cosi' Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione familiari delle vittime, nel suo intervento sul palco nel piazzale antistante la stazione centrale di Bologna in occasione del 39/o anniversario della strage. Al termine del suo intervento i fischi di un locomotore, alle 10.25 esatte, preceduti da un grido dalla platea 'Resistere, resistere', ha fatto partire il minuto di silenzio per le vittime della strage seguito da un commosso applauso. Sul palco Horst Mader, cittadino tedesco che nell'attentato perse moglie e due figli ed è tornato a Bologna per la prima volta 39 anni dopo la strage.

ANSA

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