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"Lotta a mafia si fa con Rizzotto, Impastato e con lo studio"
Roma. "L'antimafia si fa con Placido Rizzotto, con Gesualdo Bufalino, con Peppino Impastato, con Pino Puglisi con tutti coloro che hanno minato alle radici il mito assolutamente falso dell'ineluttabilità e della accettabilità della mafia dimostrando che parola, cultura, studio sono più potenti delle armi. Altro che mitra". Lo scrive su fb il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra (M5S), riferendosi implicitamente alla foto del vicepremier Salvini con il mitra in mano. "Se vogliamo veramente porre la parola fine alla storia dell'aberrazione chiamata mafia, dobbiamo investire sulla nostra trasformazione, su di una vera rivoluzione culturale che ci farà preferire i libri ai mitra, il dialogo all'intimidazione, l'ascolto agli slogan", prosegue il presidente della Commissione parlamentare antimafia. Morra cita Placido Rizzotto: "Il nostro nemico siamo noi stessi, con le nostre paure che ammazzano la speranza, con i nostri piccoli interessi, con i nostri egoismi". Cosi' Rizzotto, "un gigante nato a Corleone - paese delle provincia di Palermo purtroppo ricordato per i vari Liggio, Provenzano, Riina - ci indicava come sconfiggere ogni mafia, con la rivoluzione culturale e di popolo che dobbiamo attuare e che anche Paolo Borsellino aveva auspicato per sconfiggere Cosa Nostra", conclude il senatore M5S.

ANSA

Foto © Imagoeconomica

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