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No comment su scorta ma ricordate: "Mafia è una montagna di merda"

Roma. "Io solo così so fare il giornalista. Stare sui territori, raccontare, intervistare, cercare la verità. Vorrei continuare a poterlo fare". E' l'ultimo messaggio scritto su Facebook da Sandro Ruotolo, il giornalista minacciato dalla camorra per le sue inchieste e a cui il ministero dell'Interno toglierà la scorta. In un precedente post il cronista ha ringraziato i cittadini che gli hanno mandato messaggi di affetto e solidarietà, e ha concluso così: "La mafia è una montagna di merda". "Avevo deciso di non dire nulla per il rispetto che ho delle istituzioni - è la premessa - E non dirò nulla per le decisioni che riguardano la mia protezione. Ma una cosa voglio dirvi: vorrei ringraziarvi uno a uno per la marea d'affetto, di solidarietà, di stima che mi state dimostrando. E i messaggi che più mi colpiscono sono i vostri, quelli delle persone che incontro nel paese reale, che ho conosciuto nella mia lunga vita di cronista e della comunità con cui sto in contatto sui social media. Difenderò sempre la mia indipendenza che non vuol dire non aver un punto di vista, la mia autonomia, l'amore per il mio paese".

ANSA

Foto © Imagoeconomica