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di Marta Occhipinti
Dalle stragi di mafia del '92 alla città vetrina della biennale d'arte Manifesta12. Ventisei anni di storia a Palermo raccontanti in un documentario che prova a fare il punto sul cambiamento della città. Da un'idea di Alessandra Borghese, scrittrice e imprenditrice culturale, nasce il documentario "Futuru", realizzato dai due registi Alessandro Albanese e Carlo Loforti, fondatori della video company Just Maria. La stessa Borghese insieme al documentarista e videomaker Igor D'India attraversa le vie della città, dalla Cala ai Cantieri culturali alla Zisa, per intervistare personaggi della cultura e della politica. Nel docufilm, le voci di Letizia Battaglia, Massimo Valsecchi, Paolo Inglese, il musicista senegalese Wasis Diop e il sindaco Leoluca Orlando. "Volevamo uno spazio per riflettere su Palermo e fotografarne le contraddizioni - dicono i registi - abbiamo deciso di affidarci a due voci opposte, lasciandoci trascinare da due protagonisti portavoce di due differenti visioni sul cambiamento della città. Chimera o no, Palermo è cambiata".

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