Assieme a loro alcuni parlamentari regionali del Movimento 5 stelle
di AMDuemila
Mentre Totò Cuffaro faceva il suo nuovo ingresso tra le stanze dell'Ars, un gruppo di persone si è radunato davanti a Palazzo dei Normanni, in piazza del Parlamento, per manifestare contro il suo "ritorno". L'ex Presidente della Regione, già condannato per favoreggiamento a Cosa nostra per cui ha scontato la pena con cinque anni di carcere, è tornato al Palazzo della Regione per intervenire al convegno "Oltre le sbarre" organizzato dal parlamentare dell'Udc Vicnenzo Figuccia. "No a Cuffaro nella sala intitolata a Piersanti Mattarella", era scritto nei loro cartelloni. Ad organizzare il picchetto un'associazione Antiestorsione di Catania e Diritti e tutele. I manifestanti sono stati raggiunti da alcuni parlamentari regionali del Movimento 5 stelle.
Proprio nei giorni scorsi, in una nota, i Cinquestelle avevano scritto: "Non ci sono parole. Il ritorno di Cuffaro all’Ars è di una vergogna assoluta. Anzi, una porcata. E che sa pure di beffa: non solo viene srotolato il tappeto rosso davanti ad un condannato per fatti di mafia, ma si lo fa pure nella sala dedicata a chi per mano della mafia ci ha rimesso la vita. Non c’è che dire, pensavamo di aver toccato il fondo con le ultime uscite di Micciché, ma evidentemente si vuole continuare a scavare”.
E poi ancora: "Prosegue la gestione fallimentare della presidenza Micciché, che continua a guadagnarsi i titoli dei giornali per fatti negativi, mai per la produttività del Palazzo che è quasi nulla. In quanto ad inviti inopportuni, tra l’altro, Micciché ha pure un fresco precedente, quello, del tutto fuori luogo, fatto a Mori e De Donno in occasione della proiezione del docufilm sul generale Mori. E pi ci si chiede perché i cittadini si allontanano dalla istituzioni. Si proceda in questo senso e il solco finora scavato diventerà un baratro”.
''No a Cuffaro all'Ars'', la protesta dei cittadini
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