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All'Ucciardone in scena ''Dalla parte giusta'' 
Palermo. Detenuti attori nel teatro della casa di reclusione "Calogero Di Bona" - Ucciardone hanno messo in scena l' atto unico, "Dalla parte giusta", scritto da Gianfranco Perriera e con la regia di Lollo Franco, che ripercorre i diciotto mesi trascorsi nel carcere da Pio La Torre, dopo l'arresto nel 1950 per l'occupazione del feudo di S.Maria del Bosco, a Bisacquino. La Torre fu arrestato con l'accusa, rivelatasi poi falsa, di aver aggredito un carabiniere. Erano presenti il ministro della Giustizia, Andrea Orlando; il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; il vescovo di Palermo, don Corrado Lorefice, il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho e il procuratore generale di Palermo, Roberto Scarpinato. Il segretario del Pci regionale Pio La Torre e il suo collaboratore Rosario Di Salvo vennero poi uccisi dalla mafia il 30 aprile 1982 a Palermo. "Con questa manifestazione - ha detto il presidente del Centro Studi Pio La Torre, Vito Lo Monaco - abbiamo voluto sottolineare come il carcere sia un luogo che deve diventare un centro di rieducazione. Sessantotto anni fa mentre i più umili e deboli scontavano diciotto mesi di ingiusto carcere, i mafiosi incarcerati continuavano a comandare". "Oggi è una giornata simbolica di cambiamento - ha detto Rita Barbera, direttrice della Casa di reclusione - Vogliamo dimenticare l'immagine dell'Ucciardone come un luogo triste, teatro di tanti fatti gravissimi e di cultura mafiosa imperante. Oggi vogliamo offrire un'immagine di carcere diverso che accompagna i più deboli nel reinserimento nella vita sociale anche attraverso le attività culturali e il lavoro". Al fianco del palco è stato esposto uno striscione realizzato dai ragazzi del liceo artistico "Ragusa-Kyhoara" di Palermo e prima della recita si è esibito il coro della Rete delle scuole "Bab al Gherib", che ha cantato la canzone "30 aprile 1982", scritta da Gabriello Montemagno e musicata da Daniele Prestigiacomo.

ANSA

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