Il panorama mondiale è attraversato da “venti di guerra” che turbano il futuro dell’umanità. Il confronto acceso tra vari stati, i conflitti in atto in Medio Oriente e in Africa, le stragi compiute da mano terrorista, le guerre civili all’interno di Paesi sconvolti già dalla carestia e dalla povertà, mettono in dubbio la speranza che un mondo di pace sia realmente possibile. Invece resiste e viaggia, da una parte all’altra della Terra, un’invocazione di fiducia nelle capacità dell’uomo di costruire la pace oltre i muri delle nazioni, gli steccati della violenza, le trincee dell’odio. Paul Celan, poeta sopravvissuto ai lager nazisti, invitava a guardare all’idea del meridiano, che va incontro al mondo e agli uomini, in un abbraccio compiuto idealmente nel globo terrestre.
È allora possibile costituire una comunità di uomini che si prendano carico del messaggio che l’Arte e soprattutto la Musica portano con sé: l’essere una sola famiglia chiamata Umanità.
Per riuscire a dar voce a ciò che nelle differenze accomuna e armonizza, l’Orchestra giovanile “Falcone Borsellino” della Fondazione “La città invisibile”, giorno 8 ottobre 2017 alle ore 17.30 sulla “Nave Goletta” Palinuro della Marina Militare Italiana (Porto di Messina), eseguirà un concerto di musica classica dal titolo “Un Meridiano di Pace”. Dopo aver inaugurato il primo ottobre il quarto centro di formazione orchestrale che coinvolge numerosi bambini stranieri, nel quartiere di San Berillo, la scuola della fondazione propone con questo concerto un ulteriore appello alla pacifica convivenza attraverso la coesione sociale. Già un anno fa nel periodo natalizio, al Porto di Catania, a bordo della nave di salvataggio dei migranti "Dattilo" della Guardia costiera, si era tenuto il concerto dell’orchestra Falcone Borsellino dal titolo “Betlemme sulla nave, per un mare di pace”. Quest'anno il nuovo appuntamento al Porto di Messina sulla prestigiosa nave scuola della Marina Militare.
Con la partecipazione straordinaria della violinista di fama internazionale Maristella Patuzzi, il concerto sarà diretto dal maestro Semaias Botello, del Sistema Abreu, il cui metodo è stato adottato integralmente dalla scuola della Fondazione La città invisibile.
Sulla più antica nave della Marina Militare, il cui motto è “Faventibus Ventis”, “Con il favore dei venti”, una sinfonia di note prodotte dall’orchestra di bambini provenienti da quartieri delicati di Catania e provincia, sarà trasportata dai venti per liberare un messaggio di speranza e un auspicio di concordia nel nostro Pianeta.
Visita: fondazionelci.wixsite.com/lacittainvisibile