Bagheria. Non è una commemorazione quella che si terrà a Bagheria nel giorno in cui Paolo Borsellino e gli agenti della scorta furono uccisi nella strage di via D'Amelio venticinque anni fa.
Il concerto si svolge nella città in cui il maresciallo Saverio Masi avvistó il latitante Matteo Messina Denaro per dare forza allo spirito di denuncia che testimoni del processo Trattativa Stato-Mafia, quali lo stesso Masi, ma anche Massimo Ciancimino e Angelo Niceta hanno espresso, pagando un caro prezzo. Questo è lo scopo del concerto dell'Orchestra della Città invisibile: Testimoniare non commemorare, denunciare la persistenza del famigerato patto che dalla strage di Via D'Amelio si è trasformato in un sistema di collaudata perfezione, in cui la mafia si è infiltrata in parti direttive dello Stato e da lì può controllare indisturbata affari e cosa pubblica, distrarre fondi europei, oleare corruzione e foraggiare clientele. È la Mafia 2.0, la nuova gestione di beni sequestrati che il disegno di legge Rognoni La Torre metterebbe in crisi e che per tale ragione viene contrastato da un sistema politico diffuso.
È Mafia 2.0 quella di parti deviate di servizi segreti che ostacolano la cattura di superlatitanti. Le cosiddette menti raffinatissime di cui parlava Falcone, che ancora oggi sorvegliano e monitorano, depistano, boicottano inchieste e processi secondo un macabro disegno criminale. È la mafia dei colletti bianchì e della massomafia di cui parla il procuratore Scarpinato, quella che impone al nostro paese una dimensione di collusione senza precedenti di cui ha scritto ampiamente il pm Di Matteo.
Borsellino nel suo celebre discorso alla biblioteca di Palermo il 25 giugno si autodefinì testimone di questo cambiamento in atto, che lui aveva conosciuto e combattuto nella disperata ricerca di verità sulla strage di Capaci. E sulla strage di via D'Amelio ancora oggi mancano verità processuali a causa di depistaggi e trame di potere.
I bambini dell'Orchestra Falcone Borsellino, testimoni anch'essi di un presente di lotta, di richieste di verità e di denunce, suoneranno per aprire un forte richiamo alle istituzioni, affinché siano al proprio interno capaci di forgiare germi di quella giustizia che ad oggi resta irrealizzata.
Io sono testimone: Concerto dell'orchestra giovanile Falcone Borsellino
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