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borsellino salvatore c giancarlo finessiPrende il via lunedì 26 giugno con una giornata dedicata alla mafia la IV edizione del Festival della Parola, manifestazione realizzata dall’associazione culturale Rinascimento 2.0 con il contributo del Comune di Parma, il patrocinio di Parma, io ci sto! e il supporto del main sponsor Opem, di Sinapsi Group, Net Project e Marella.

Otto gli appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, da vivere nella splendida cornice della Pergola della Corale Verdi dal 26 al 28 giugno. E per i più piccini laboratori creativi alla Biblioteca di Alice.

Aspettando il Festival, infatti, i bambini saranno protagonisti de “La Parola ai bimbi”, iniziativa realizzata in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e novità dell’edizione 2017.

Alle 17.30 gli attori del Corso di perfezionamento “Il teatro di animazione come strumento di intervento in ambito educativo, sociale e medico-sanitario” affronteranno il tema della mafia attraverso la costruzione di aquiloni con il laboratorio “Legalità in volo”. Saranno proprio gli aquiloni dei bimbi ad accogliere l’agenda rossa di Paolo Borsellino, alle 18.30.

Il Festival, infatti, aprirà simbolicamente i battenti con l’arrivo al Parco Ducale dell’Agenda Ritrovata, una staffetta ciclistica ideata da Salvatore Borsellino e organizzata dall’associazione culturale L’Orablù, che attraverserà tutta l’Italia per giungere il 19 luglio a Palermo (nel 25° anniversario della strage di Via D’Amelio). A scortare nell’ingresso in città i ciclisti ufficiali della manifestazione saranno i cicloamatori parmigiani, a testimonianza del fatto che c’è un’Italia che non ha dimenticato i drammatici fatti del 1992.

Proprio il fratello del magistrato, insieme a Margherita Asta (figlia e sorella delle vittime della strage di Pizzolungo) e a Fabrizio Coniglio (regista e attore, scrittore del testo teatrale “Sangue Nostro”), sarà protagonista dell’incontro colloquiale delle 19 “La speranza non muore mai”, moderato dal giornalista e libraio Salvo Taranto. Un momento di confronto e riflessione su quell’elemento, la speranza, che proietta verso qualcosa di ignoto, ma spinge ad andare avanti.

Avanti com’è andato Salvatore Borsellino, che porta in giro per l’Italia quell’agenda rossa simbolo della lotta alla criminalità; avanti com’è andata Margherita Asta, che ha esorcizzato i demoni del passato raccontando al mondo una storia, la sua storia, in un libro, “Sola con te in un futuro aprile”, che Fabrizio Coniglio ha trasformato in una pièce teatrale.

Alle 21.30 sul palco della Pergola della Corale Verdi, sarà lo stesso Coniglio insieme al volto noto del piccolo schermo Alessia Giuliani a portare in scena il dramma della famiglia Asta, in uno spettacolo, “Sangue Nostro”, che rievoca la strage di Pizzolungo attraverso gli occhi dei due protagonisti sopravvissuti.

Non solo uno spettacolo di mafia ma, soprattutto la storia di due superstiti: un giudice, Carlo Palermo, che pur essendo scampato miracolosamente all’attentato non è mai riuscito a superare il senso di colpa che lo ha sempre logorato e una donna, Margherita, che ha continuato a credere nella vita ricostruendo la sua proprio a Parma.

Durante le tre serate del Festival, il Ristorante Corale Verdi, proporrà tre differenti Menu della Parola a soli 15 euro.

parmadaily.it

Foto © Giancarlo Finessi

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