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agostino coniugi c mario virgaLa città invisibile, in occasione della giornata della donna, assegnerà il Premio "Madri della Costituzione" alla signora Augusta, mamma del poliziotto Nino Agostino ucciso dalla mafia il 5 agosto del 1989, insieme alla moglie Ida, che era in gravidanza.

Augusta ha dichiarato recentemente: "Quando morirò voglio che si scriva sulla mia lapide testualmente: qui giace una madre in attesa di giustizia". Una dichiarazione che lascia sgomenti per il dolore che contiene e per la lucida determinazione a perseguire l'obiettivo di dare giustizia ai propri cari dei quali non si conosce ancora, dopo circa trent'anni, il nome del mandante dell'omicidio e dell'assassino.

Con questo premio, La città invisibile, vuole rimarcare la vicinanza delle persone oneste alla battaglia condotta dalla signora Agostino insieme al marito Vincenzo, che da quel tragico 5 agosto non si taglia più la barba. Vicinanza alla lotta per la verità, ma anche esaltazione di questa battaglia all'interno dei principi che regolano la Costituzione, in particolare quelli che riguardano la giustizia. Per questo, un Premio che si richiama alle donne che hanno militato nella resistenza e poi sono state tra le autrici delle norme costituzionali, vuole essere un segnale forte di denuncia nei confronti di una sottrazione dei diritti di una madre di ottenere giustizia.

Il 26 febbraio scorso, il signor Vincenzo Agostino ha riconosciuto in Aiello, detto "faccia di mostro", uno dei colpevoli dell'omicidio di suo figlio. Aiello era nei servizi segreti e dunque il suo coinvolgimento apre scenari inquietanti che inquadrano l'assassinio di Agostino in uno dei misteri ad oggi insoluti sul fallito attentato a Giovanni Falcone all'Addaura,

I bambini della Scuola di vita e orchestra "Falcone e Borsellino", hanno studiato i passaggi storici di quel periodo e hanno deciso di raccontare la vicenda di Agostino attraverso un cortometraggio, interpretato da loro stessi e che verrà proiettato durante la cerimonia del Premio. Al termine della proiezione canteranno una canzone-preghiera, composta con l'aiuto della loro docente di canto, la professoressa Giusy Lo Verde, per chiedere un miracolo: di poter vedere finalmente il volto di Vincenzo rasato.

A consegnare il Premio sarà Luciano Traina, fratello del poliziotto ucciso nella strage di via D'Amelio, che da tempo partecipa alle attività di educazione alla legalità della Scuola, incontrando spesso i ragazzini che la frequentano.

Durante l’evento l’orchestra sinfonica infantile “Falcone Borsellino”, composta dai bambini dei quartieri a rischio di San Cristoforo e Librino (formati gratuitamente dalla nostra scuola con i maestri venezuelani del Sistema Abreu), eseguirà un concerto, con musiche di Mozart, Vivaldi, Bach e Beethoven, diretti dal maestro Semaias Botello, venezuelano del Sistema Abreu. Uno dei brani sarà interpretato dal soprano Daniela Russello e dalla pianista Serena Sicari.

Nell'ambito della stessa serata verranno assegnati altri due premi: il Premio Europeo Bianca di Navarra ad Angela Caponnetto giornalista Rai News 24, inviata speciale sulle navi della Marina Militare, Guardia costiera e Guardia di Finanza impegnate nelle operazioni di salvataggio di migranti nel Canale di Sicilia, arrivando fino in acque libiche; e il premio “Samia Yusuf Omar”, in nome dell’atleta olimpionica somala, annegata nel Mediterraneo, mentre tentava di raggiungere l’Europa, premio che verrà assegnato a due giovani attiviste catanesi nell’accoglienza dei migranti, Yusuf Nawal e Agata Ronsivalle.
Nel corso della cerimonia le atlete delle squadra ASD Atletica Fortitudo di Catania e alcune personalità (artisti, giornalisti, intellettuali) interpreteranno poesie di Loretto Rafanelli, Yang Lian, Adonis, Yves Bonnefoy, Erri De Luca ed Emily Dickens e brani di Giuseppe Catozzella.

I premi realizzati dall’artista Marinella Milazzo, sono opere originali, veri e propri gioielli, ispirate all’elegante bellezza dell’artigianato femminile siciliano.

La cerimonia dei premi si terrà giorno 8 marzo 2016 ore 17.30 nella bellissima Aula, messa a disposizione gratuitamente dall'Università di Catania, chiamata "Coro di Notte" nella sede di piazza Dante, monastero dei Benedettini.

Alfia Milazzo
Presidente Fondazione La città invisibile

In foto:
Vincenzo e Augusta Agostino con in mano una foto del figlio e della nuora, Antonino e Ida Castelluccio (© Mario Virga)

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