Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

cinque patrizioCome promesso questa mattina, sul suo profilo Facebook, il sindaco ha fatto i nomi di due presunti fiancheggiatori della mafia locale che risultano, attualmente, non indagati e che gestiscono un’impresa funebre.
Lo ha fatto con un video pubblicato sul suo profilo nella tarda serata.
Ha anche detto che ne seguiranno altri.
Patrizio Cinque ha aggiunto di avere denunciato tutto alle forze dell’ordine.
Il sindaco ha inoltre criticato alcune notizie venute fuori negli ultimi giorni come l’articolo pubblicato oggi sul Venerdì di Repubblica e l’inchiesta delle Iene che andrà in onda nei prossimi giorni.
“Di questo video -ha detto Patrizio Cinque- non se ne parlerà nei giornali nazionali né vedrete su programmi nazionali come le Iene. Noi non abbiamo contatti con giornali nazionali che fanno emergere ciò che di negativo c’è nel movimento 5 stelle. E non parleranno di questo video.
Evidentemente dà fastidio che il movimento 5 stelle possa vincere. Pensate se vinciamo alla Regione. Possiamo fare delle leggi che potrebbero dare fastidio.
Dietro questi nomi ci sono storie. Dietro questi nomi c’è il cimitero.
Nel cimitero prima del governo 5 stelle, si bruciavano i morti. Questo si evince anche dalle dichiarazioni di un pentito, Flamia.
Poi gli atti vennero stranamente bruciati. Io ho fatto delle denunce, dopo avere ricostruito la storia del cimitero, alle forze dell’ordine. Ho raccontato alcune ipotesi che alla luce dei documenti in possesso sono veritieri.
Ho denunciato un’impresa funebre.”
Il sindaco fa i nomi di un’impresa funebre e i due proprietari, che attualmente non sono indagati e che sono a piede libero. Noi, per questo motivo, abbiamo deciso di ometterne i nomi.
“Questi soggetti -continua il sindaco-, per alcuni dissidi, anziché rivolgersi allo Stato si sono rivolti alla mafia.
Si sono rivolti a Testa Nicolò e D’Amico Carmelo e Pasquale Di Salvo, arrestati nell’operazione “Panta Rei”. Nelle intercettazioni questi mafiosi parlano di questa amministrazione come un muro che fa argine rispetto ai tentativi della mafia locale di fare affari nei rifiuti. Nessuno ne ha parlato a parte di “meridionews”.
Vi invito a non fare toccare morti a questa impresa.
Bisogna parlare e non stare zitti, se si ha la certezza di quello che si dice.
Bisogna farlo se si è amministratori, sindaci ma anche semplici cittadini.
Dobbiamo liberare la terra da queste persone.
Ho deciso di dire quello che sto dicendo perché ho sentito le storie degli imprenditori a cui hanno chiesto il pizzo. Le loro famiglie hanno sofferto.”
Il video pubblicato dal sindaco susciterà, con molta probabilità, numerose reazioni.

Il link del video: facebook.com/patriziocinque.m5s/videos/473597036183777/

Tratto da:
lavocedibagheria.it

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos