PALERMO. L’associazione Libera si mobilita per sostenere il giornalista Riccardo Orioles, storico componente della redazione de “I Siciliani” di Pippo Fava. Vive con la pensione minima, da anni non pagava la quota di iscrizione all’Ordine dei Giornalisti e rischiava di essere radiato. Il procedimento era stato già aperto. «In questi casi, l’intervento del consiglio di disciplina è un atto dovuto - spiega il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Riccardo Arena - sono decine i morosi e la procedura è uguale per tutti, ma per Riccardo Orioles i colleghi si erano già mobilitati. Nessuno ha mai pensato di radiare Orioles dall’albo». Ieri pomeriggio, l’associazione di don Luigi Ciotti ha fatto un bonifico all’Ordine dei Giornalisti. E ha chiuso il caso. Orioles dirige “I Siciliani giovani” e “I cordai”, «un lavoro del tutto volontario - spiega lui - anche perché si parla tanto di antimafia ma non ho mai ricevuto una lira di pubblicità da nessuna delle aziende antimafiose siciliane». Orioles è comunque amareggiato per il caso che si è creato attorno a lui: «Non ho mai ricevuto comunicazioni ufficiali e richiami», spiega.
La Repubblica del 4 ottobre 2015
Don Ciotti salva cronista antimafia dalla radiazione
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