4 febbraio 2013
Bruxelles. “Da familiare di vittima da mafia, a vittima stessa. La storia di Salvatore Vaccaro Notte è una delle più struggenti che conosca. Lui, imprenditore edile dell’agrigentino, ucciso con un colpo di lupara alla testa per essersi opposto a qualunque compromesso con la locale cosca mafiosa dei
cosiddetti ‘pidocchi’, così come il fratello Vincenzo, assassinato per lo stesso motivo soltanto tre mesi prima di lui. Oggi ricordiamo Salvatore e, attraverso di lui, suo fratello e tutte le persone oneste di questa terra, che hanno pagato un prezzo troppo alto per la legalità”.
Sonia Alfano (Presidente della Commissione Antimafia Europea e dell’Associazione Nazionale familiari vittime di mafia) ricorda Salvatore Vaccaro Notte, vittima innocente della mafia, ucciso il 5 febbraio del 2000 a Sant’Angelo Muxaro (Ag).
Web: soniaalfano.it