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31 luglio 2015
Bari. A Barletta i carabinieri del comando provinciale di Bari hanno eseguito un provvedimento di confisca di beni per un valore di 52 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Trani - sezione misure di prevenzione, su proposta della Direzione distrettuale antimafia di Bari. La confisca, che consegue a un sequestro patrimoniale (come misura di prevenzione) effettuato a settembre del 2013 riguarda 29 terreni edificabili, 27 appartamenti, 62 garage, 2 società di costruzione, 1 società di smaltimento rifiuti, 10 capannoni industriali, 2 vigneti, 16 mezzi di trasporto e 15 conti correnti bancari. I beni, sono tutti riferibili a un soggetto contiguo al clan mafioso 'Cannito-Lattanzio', attivo a Barletta e nelle zone limitrofe, con precedenti per rapina, estorsione e usura, sono risultati sproporzionati rispetto ai modesti redditi dichiarati ed al tenore di vita condotto dall'interessato.

AGI