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26 luglio 2013
Bari. Beni mobili e immobili per un valore totale di circa due milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’operazione denominata "Bollicine" contro il clan Telefrago operante nei quartieri baresi di Carbonara, Ceglie e Loseto.

I sequestri, eseguiti dalla Guardia di Finanza su delega della locale Dda, sono stati disposti dal gip di Bari su richiesta della Procura della Repubblica nei confronti di sei persone indagate, a vario titolo, per trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti.

In particolare, i finanzieri hanno sequestrato quote societarie di imprese con sede a Bari, immobili ubicati a Bari, Modugno (Bari) e Ostuni (Brindisi), conti correnti, tre automobili di grossa cilindrata e mezzi commerciali della società "Bolle srl".

Durante le indagini è stato accertato che un esponente di spicco del clan Telegrafo – sottoposto a diverse misure cautelari per reati di associazione di tipo mafioso – ha attribuito in maniera fittizia disponibilità finanziarie alle altre cinque persone indagate, che fungevano da prestanome. Tra le attività illecite scoperte c'è anche la costituzione della società Bolle – da cui il nome dell’operazione – con sede a Modugno, ora in liquidazione, ed operante nella commercializzazione di prodotti per la casa.

lagazzettadelmezzogiorno.it

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