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7 dicembre 2011
Bari. Su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bari il gip Michele Parisi ha disposto il sequestro preventivo di beni per circa 10 milioni di euro nei confronti del presunto capoclan garganico Angelo Notarangelo, detto 'cintaridd', e del suo braccio destro Marco Raduano. Sono stati sequestrati appartamenti, quote societarie, terreni, auto e motoveicoli per un valore complessivo di 10.000.000,00 di euro circa. Angelo e Raudano sono in carcere dall'11 novembre scorso per estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso a un imprenditore viestano, titolare di una società che si occupa del noleggio di videogiochi e slot machines. L'imprenditore - secondo quanto emerso dalle indagini - era stato costretto a versare nelle mani dei due 800 euro al mese, tramite il pagamento di una rata semestrale di 4.800 euro. Le indagini hanno consentito di accertare sproporzioni tra le fonti di reddito degli indagati e il valore dei beni mobili ed immobili nella loro disponibilità.

ANSA

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