Napoli. Era stato scarcerato per motivi legati al rischio Covid e alla circolare emanata dal Dap il 21 marzo scorso, ora torna in cella Giosue' Belgiorno, 29enne, pregiudicato, ritenuto un luogotenente del clan Amato/Pagano, gia' condannato a 20 anni per l'omicidio di Antonino D'Ando', avvenuto nel 2011. Stava scontando la sua pena ai domiciliari, ma ieri i carabinieri di Arzano gli hanno notificato un provvedimento della Procura Generale della Corte di Appello di Napoli, che dispone la reclusione per quasi due anni, quale residuo pena per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. La pena sara' poi seguita dalla misura di sicurezza della liberta' vigilata, a fronte della riconosciuta pericolosita' sociale. I due anni si aggiungono ai cinque gia' scontati in un carcere siciliano. Belgiorno ora e' nel carcere di Napoli-Secondigliano.
AGI
Foto © Imagoeconomica
Camorra: era ai domiciliari per rischio Covid, torna in cella
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