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Roma. Una villa con piscina, un locale e due attività commerciali, polizze assicurative e conti correnti intestati fittiziamente a familiari e prestanome. E' di oltre 400.000 euro il valore del patrimonio sequestrato dai finanzieri del Comando provinciale di Roma ad un pregiudicato di Nettuno, Pasquale Iovinella, 39 anni, ritenuto vicino al clan camorristico dei Casalesi: l'uomo fu arrestato dalle fiamme gialle a settembre 2017 per detenzione di sostanze stupefacenti e, nel 2018 riconosciuto mandante dell'attentato incendiario di un'auto della Guardia di finanza parcheggiata davanti la caserma della Compagnia di Nettuno, fatto per il quale fu poi condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Sono stati proprio i finanzieri di Nettuno, coordinati dalla procura di Velletri, a svolgere meticolosi accertamenti economico-patrimoniali, che hanno evidenziato "la rilevante sproporzione tra i redditi dichiarati al fisco e le ricchezze accumulate negli anni in cui era dedito ad attività delittuose" . Alla luce degli elementi raccolti, il Tribunale di Roma ha ritenuto "sussistenti i presupposti soggettivi e oggettivi previsti dalla normativa antimafia", disponendo il sequestro dei beni ai fini della loro successiva confisca.

AGI

Foto © Imagoeconomica

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