Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila
Tre arresti in carcere e un divieto di dimora nei confronti di quattro persone, ritenute affiliate al clan Rinaldi attivo a Napoli nella zona San Giovanni a Teduccio. I quattro erano stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura distrettuale antimafia di Napoli ed eseguito, nei giorni scorsi a Napoli e Chiavari (Genova), dai militari della Tenenza carabinieri di Cercola e della compagnia di Chiavari. Sia il Gip del tribunale di Napoli che quello di Genova hanno emesso in seguito, ordinanze di applicazione di misure cautelari e coercitive a carico dei quattro: tre di custodia cautelare in carcere e uno di divieto di dimora nella provincia di Napoli. I reati contestati sono quelli di usura, estorsione e tentata estorsione aggravati dal metodo mafioso. Le indagini sono iniziate nell’ottobre del 2019 quando è emerso un prestito di 40.000 euro contratto nel mese di settembre 2018 con tasso usuraio del 30% annuo, successivamente rinnovato a condizioni ancora più gravose per la vittima. Secondo quanto ricostruito dai militari, gli indagati hanno posto in essere minacce ed intimidazioni non solo nei confronti della vittima, ma anche dei sui familiari per costringerla ad adempiere al debito usurario in corso.

Foto © Imagoeconomica

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos