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di AMDuemila
I carabinieri della Compagnia di Giugliano (Napoli) hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip su richiesta della Procura-Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 persone ritenute responsabili dei reati di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione di armi clandestine e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’inchiesta, che ha preso avvio in seguito ad alcune denunce di estorsione, è stata condotta, dal settembre 2018 al gennaio 2019, dalla stazione carabinieri di Qualiano e, secondo gli investigatori, ha permesso di dimostrare l'attuale operatività dello storico clan camorristico "De Rosa" che, nonostante veda molti dei suoi esponenti di spicco detenuti, ha continuato ad esercitare il controllo del territorio attraverso nuove "leve" dimostratesi capaci di gestire le attività criminose.
Gli inquirenti hanno documentato la compartecipazione degli indagati al gruppo criminale "capace di affermare la propria egemonia mafiosa sul territorio, anche attraverso la repressione violenta dei contrasti interni, la creazione di forme di cooperazione con altre organizzazioni ed il controllo di tutti i traffici illeciti"; la commissione di estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti della zona, per le quali veniva utilizzata anche violenza fisica nel caso in cui la vittima non avesse inteso pagare; il controllo del traffico di droga e della gestione delle piazze di spaccio sul comune di Qualiano; la "caratura delinquenziale e la protervia dell'associazione che aveva nella propria disponibilità armi e ordigni esplosivi, utilizzati per atti intimidatori nei confronti delle vittime di estorsione, oltre che per spedizioni punitive nei confronti di coloro che non intendevano adeguarsi alla nuova reggenza".
Il provvedimento è stato emesso nei confronti di Domenico Di Palma, di 20 anni, Mariano Aporta, di 24, Luca D'Alterio, di 20, Christian Sigillo, di 20, di Vincenzo Denza, di 24, di Aldo Buro, di 31, di Vincenzo Conte, di 30, di Gennaro Marra, di 33, di Francesco Ferrigno, di 22, di Francesco Accetta, di 24 anni, di Davide Bevilacqua, di 23, di Agostino Ciccarelli, di 55, di Raffaele Palma, di 33, di Giovanni Ciccarelli, di 47, di Antonio Bevilacqua, di 24, di Raffaele Guerra, di 20.

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