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Napoli. "Il compleanno di Giancarlo è l'occasione per commentare la mancanza di un uomo che avrebbe dato ancora tanto a Napoli e ribadire i danni che provoca la CAMORRA che ha tolto alla città un uomo del bene, strappato ai suoi cari ma che, soprattutto, era un capitale umano che è stato sottratto alla città". Così all'Adnkronos, Paolo Siani, medico e membro della Camera dei deputati dal 2018, fratello del giornalista Giancarlo, ucciso dalla Camorra nel 1985 che oggi avrebbe compiuto 60 anni. "Se si pensa che la Camorra ha ucciso 500 persone innocenti - chiarisce Paolo Siani - allora si può comprendere che danno enorme e quanta sofferenza la Camorra ha creato nella nostra regione. Un danno insopportabile a cui bisogna porre rimedio. Si tratta di un capitale umano che è stato sottratto alla Campania e che sarebbe potuto essere decisivo per lo sviluppo di questa regione". "Quindi - spiega ancora all'Adnkronos, Paolo Siani - bisogna portare questo momento di riflessione a tutti, cittadini, giornalisti e ragazzi e soprattutto far capire ai più giovani a rischio di uscire dalla zona grigia in cui sono. Anche per questo, il 23 settembre ci sarà una grande manifestazione a Napoli - conclude - e alla presenza del presidente della Camera, sarà inaugurato un luogo in cui conservare la memoria delle vittime della Camorra con al centro la Mehari di Giancarlo".

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