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Durante processo a Cosentino: "cosca non gli dava sostegno"
Caserta. Due esponenti di spicco della mafia casalese, Francesco Schiavone alias Cicciariello e Bernardo Cirillo, cugini rispettivamente dei capiclan Francesco Schiavone "Sandokan" e Francesco Bidognetti, si dissociano dal clan. La decisione è stata comunicata dai due camorristi, condannati con sentenza definitiva per vari reati, al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) durante il processo che vede imputato per concorso esterno in camorra l'ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino. Nell'udienza hanno anche sottolineato che il clan non ha dato il suo sostegno all'ex sottosegretario.
Schiavone e Cirillo sono stati ascoltati come testi; a indicarli è stata la difesa dell'ex politico, rappresentata dagli avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro, in cerca di smentite alle dichiarazioni di numerosi pentiti, in particolare di Luigi Guida detto "o' drink", che avevano raccontato che Cosentino era stato sostenuto alle varie elezioni dai boss dei Casalesi.

ANSA

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