Aveva appalti post sisma L'Aquila. Sequestro beni per 1,5 milioni
17 marzo 2015
Napoli. Un imprenditore casertano, Raffaele Cilindro, 51 anni, accusato dalla DDA di Napoli di avere favorito la latitanza del boss Michele Zagaria, è stato arrestato dai carabinieri a Casapesenna (Caserta).
Contestualmente all'arresto i militari del Ros gli hanno sequestrato beni per 1,5 milioni di euro. Cilindro, impegnato in appalti per la ricostruzione post terremoto a L'Aquila, avrebbe ospitato il boss latitante della sua abitazione dove, peraltro, avvenivano i summit del clan.
Ansa
Imprenditore clan favorì latitanza boss
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