Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Aveva appalti post sisma L'Aquila. Sequestro beni per 1,5 milioni
17 marzo 2015
Napoli. Un imprenditore casertano, Raffaele Cilindro, 51 anni, accusato dalla DDA di Napoli di avere favorito la latitanza del boss Michele Zagaria, è stato arrestato dai carabinieri a Casapesenna (Caserta).
Contestualmente all'arresto i militari del Ros gli hanno sequestrato beni per 1,5 milioni di euro. Cilindro, impegnato in appalti per la ricostruzione post terremoto a L'Aquila, avrebbe ospitato il boss latitante della sua abitazione dove, peraltro, avvenivano i summit del clan.

Ansa

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos