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messineo-francesco-web022 gennaio 2014
Palermo. "Le indagini non hanno evidenziato legami tra gli indagati e Cosa nostra, nè un coinvolgimento nell'attività di spaccio di esponenti mafiosi. Ma la droga resta uno dei più grossi traffici di Palermo e uno dei canali privilegiati di accumulazione illecita di ricchezza". A dirlo è stato il procuratore di Palermo, Francesco Messineo, a margine della conferenza stampa sull'operazione antidroga 'Horus', eseguita dai carabinieri e che ha smantellato un vasto traffico di sostanze stupefacenti. "Abbiamo scoperto una vera e propria specializzazione delle strade, ossia una suddivisione delle vie secondo il tipo di droga da vendere - ha aggiunto Messineo -. Un metedo che consentiva di agevolare l'acquirente, il quale sapeva sempre dove trovare ogni tipo hashish, maijuana ed eroina. C'era un vero e proprio drive-in della droga con gli acquirenti in coda nelle proprie auto. Acquistavano la droga, pagavano ed andavano via. E' un'operazione - ha concluso il procuratore - che apre uno scenario inquietante su quello che oggi è la città di Palermo".

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