Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Procura Roma apre inchiesta su suicidio. Nel mirino il clan 'Contini' in Campania, Lazio e Toscana
22 gennaio 2014
Tragedia questa mattina durante  l'esecuzione di arresti per presunti appartenenti al clan Contini. Quando gli agenti hanno consegnato l'ordinanza ad un imprenditore sono seguiti momenti concitati. Giuseppe Cristarelli, 43 anni, di origini campane, ha avuto un malore, ha chiesto un bicchiere d'acqua, poi si è lanciato dalla finestra del suo appartamento al quarto piano, a Roma. In casa c'era anche la moglie.
La procura nazionale antimafia dopo il suicidio dell'imprenditore ha annullato la conferenza stampa. La Procura di Roma ha avviato i primi accertamenti sulla morte di Giuseppe Cristarelli. Il pm di turno ha già ascoltato la moglie di Cristarelli, presente in casa al momento della tragedia e che avrebbe assistito alla scena e al precedente malore del marito. Il magistrato è in attesa della relazione degli uomini della squadra mobile di Roma che avrebbe collaborato all'esecuzione dell'ordinanza assieme ai colleghi della mobile di Napoli. A breve verranno sentiti gli agenti che erano andati ad eseguire l'arresto
L'inchiesta è la più vasta realizzata finora sul clan 'Contini', ritenuto dagli investigatori fra quelli egemoni a Napoli e riguarda, in particolare, le operazioni di reinvestimento dei proventi economici di gruppi camorristici in imprese e operazioni economiche a Napoli e in altre zone della Campania, a Roma e in Toscana.
Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza eseguono un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli contro 90 persone, decreti di sequestro emessi dal Tribunale di Firenze, dalla Dda di Napoli e, nell'ambito di una procedura di prevenzione, dal Tribunale di Roma. I provvedimenti riguardano beni immobili e aziende controllati dal clan 'Contini'. Le indagini sono state coordinate dalla Procura nazionale antimafia guidata dal procuratore nazionale Franco Roberti e dirette dalla Dda di Napoli guidata da Giovanni Colangelo, da quelle di Roma per l'applicazione delle misure di prevenzione nella capitale e da quelle di Firenze per le perquisizioni e i sequestri relativi all'infiltrazione del clan camorristico nelle attività economiche e imprenditoriali toscane. Le indagini sono state condotte dalla Squadra mobile della Questura di Napoli, dal Gico della Guardia di finanza del capoluogo campano, dai Carabinieri di Roma, dal Centro operativo di Roma della Direzione investigativa antimafia e dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Pisa.

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos