18 gennaio 2013
Roma. In manette il latitante Alessandro Sbordone, ritenuto reggente del clan Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca di Mondragone. I Carabinieri della Compagnia di Mondragone lo hanno bloccato mentre si trovava, insieme a una donna presso la Stazione Ferroviaria di Formia, dove un fiancheggiatore stava acquistando dei biglietti per Modena ''per poi proseguire, verosimilmente, all'estero''. Sbordone è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, la prima emessa dalla Dda di Napoli per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, la seconda della Procura di Santa Maria Capua Vetere per minacce aggravate, porto di armi ed esplosione in luogo pubblico di colpi d'arma da fuoco. Dal 28 giugno 2012, quando, ricorda una nota, furono esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco nei confronti di due pregiudicati agli arresti domiciliari di Mondragone per affermare la gestione da parte del clan Fragnoli-Gagliardi-Pagliuca delle piazze di spaccio di quel centro cittadino, Sbordone si era reso irreperibile. Sfuggì anche alla cattura del 4 dicembre scorso, nell'ambito dell'operazione di polizia coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia che ha avuto come destinatari 35 indagati per il reato associativo di traffico di stupefacenti.
Sbordone è stato trovato in compagnia di un uomo e di una donna entrambi suoi famigliari. I carabinieri di Mondragone si trovano adesso nella caserma di Formia dove stanno verificando la posizione dei due accompagnatori del latitante. Sbordone è stato trovato in possesso di una carta di identità falsificata: foto autentica, dati fasulli. In tasca il latitante aveva 500 euro in contanti. I carabinieri di Mondragone sono arrivati giusto in tempo per arrestare Sbordone che con i suoi due accompagnatori stava per prendere un treno in transito diretto a Modena. Nelle valigie i militari hanno trovato molti indumenti, ciò lascia pensare che il terzetto stesse per espatriare all'estero una volta giunto a Modena.
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