9 ottobre 2012
Napoli. Con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso è stato fermato a Castellammare di Stabia Giuseppe Di Somma di 38 anni. I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno eseguito il provvedimento di fermo emesso dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Di Somma avrebbe tentato l'estorsione nei confronti di una ditta che gestisce il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti in alcuni comuni della Penisola Sorrentina tra cui Meta e Vico Equense. I carabinieri di Castellammare di Stabia hanno fatto scattare l'indagine immediatamente a seguito della denuncia sporta dai titolari dell'azienda, rimasti vittime della richiesta estorsiva. Di Somma ha dimostrato di avere contattato uno dei funzionari della ditta "chiedendo piu' volte e in modo tale da palesare la propria appartenenza al sodalizio camorristico locale - spiegano alla Dda - il pagamento di una somma di denaro onde continuare in tranquillità, pretendendo l'assunzione immediata di almeno due suoi conoscenti". I carabinieri hanno fatto chiarezza sulla vicenda nel giro di poche settimane. Di Somma e' stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale.
Adnkronos
Camorra: estorsione a una ditta di rifiuti, un fermo dei carabinieri nel napoletano
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