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di AmDuemila - 3 ottobre 2012
Napoli. E' stato firmato questa mattina dai ministri Cancellieri e Severino, Il Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, il Presidente della Provincia Napoli Luigi Cesaro e il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris il “Patto per Napoli sicura”.

Nel protocollo d'intesa, firmato nella sede della Prefettura di Napoli sono stati riportati i seguenti gli obiettivi da raggiungere: "incremento della collaborazione tra forze di polizia dello Stato e corpi di polizia locale" "riqualificazione e sicurezza urbana", "disagio giovanile e dispersione scolastica", "scommesse sportive e giochi di intrattenimento per minori", "abusivismo commerciale e vendita di merce contraffatta", "occupazioni abusive di immobili", "sicurezza turistica", "sistemi di video sorveglianza urbana" , "circuito informativo interistituzionale", "formazione e aggiornamento polizia locale", "assistenza alle vittime dei reati", "beni confiscati alla criminalità organizzata", "stazione unica appaltante", "lavoro sommerso", "insediamento popolazioni nomadi" "sversamenti abusivi e combustione di rifiuti" e "organismo di supporto per l'attuazione del patto".
Tre anni a disposizione per cercare di cambiare le cose, questa la scadenza del patto a cui ogni anno seguirà una verifica.
Ma non solo un impegno da parte delle Istituzioni ma anche della società civile che è stata chiamata in causa dal Ministro della Giustizia Severino «ai tanti napoletani perbene ai quali non si chiede di diventare eroi ma semplicemente di stare vicino ai giovani perché questo vento di rinascita che soffia si possa estendere». E per risolvere le debolezze del palazzo di giustizia dovute alla mancanza di personale, sempre la Severino, ha voluto ribadire che “Occorre una distribuzione efficace dell'organico dei magistrati che sia idonea a combattere i fenomeni di criminalità del territorio” concludendo “poiché quella della giustizia è un'attività produttiva dal punto di vista economico, è giusto che a questa attività produttiva corrisponda una task force. Il fondo unico per la giustizia ha prodotto i primi risultati. Ciò che produce la giustizia deve tornare alla giustizia. Il tema degli organici dei magistrati sarà preso in considerazione con grande serietà, organici adeguati per tribunali adeguati”.
Le parole del Ministro Cancellieri si sono invece soffermate sui gravi problemi economici del Comune: “Sia Napoli che altri comuni hanno problemi di bilancio, prima affrontiamo il decreto chiamato salva-Napoli e poi parliamo del resto, ma su questo punto deve rispondere il consiglio dei ministri”. Chiare invece le parole del Sindaco de Magistris “C'è bisogno di interventi a sostegno degli enti locali, perché siamo ai limiti del mantenimento del patto sociale”.

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