Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

12 giugno 2012
Napoli. Gli agenti del commissariato di Polizia "Posillipo", ieri sera hanno arrestato Ciro Mendozza, 32enne napoletano, sulla base di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Napoli l'8 marzo 2011, per l'espiazione di un anno, 3 mesi e 20 giorni di reclusione: era stato infatti condannato per i reati di lesioni aggravate e violenza privata. Il latitante, sospettato di essere il reggente del clan Calone, e' stato inoltre denunciato per contraffazione di sigillo dello Stato, uso di sigillo contraffatto e sostituzione di persona.

Venuto a conoscenza della condanna, Mendozza si era reso immediatamente irreperibile. La sistematica attivita' di controllo e perquisizione effettuata dai poliziotti nei giorni seguenti, inizialmente a Posillipo e successivamente estesa alla zona di Secondigliano ed alla provincia, nelle abitazioni di amici e parenti del pregiudicato aveva infatti dato esito negativo. Ieri sera, Ciro Mendozza e' stato rintracciato e catturato al Rione Alto, mente in sella ad uno scooter Sh risultato poi intestato al cognato, percorreva Via Jannelli.

Il latitante, una volta fermato, si e' subito reso conto di essere finito in una trappola, in quanto accerchiato da numerosi agenti in borghese che non gli avrebbero consentito di percorrere alcuna via di fuga. Si e' pertanto arreso senza opporre alcuna resistenza. Una volta condotto in commissariato, il giovane e' stato trovato in possesso di una patente auto con la sua foto ma riportante i dati di una persona risultata incensurata. Riconosciuto dai poliziotti, Mendozza e' stato denunciato per il reato di contraffazione di sigillo dello Stato, uso di sigillo contraffatto e sostituzione di persona: reati collegati al documento probabilmente grazie al quale era sino a ieri sfuggito alle maglie dei controlli delle forze di polizia, operati da personale che non era in grado di riconoscerlo.

ADNKRONOS

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos