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27 aprile 2012
Caserta. Dietro compenso avevano offerto al clan dei Casalesi rispettivamente il proprio stabilimento balneare e la propria abitazione per nascondere armi e per svolgere summit di camorra: due pregiudicati sono stati arrestati stanotte dalla Squadra Mobile di Caserta - diretta dal vice questore aggiunto Angelo Morabito - con l'accusa di favoreggiamento. Si tratta Antonio Manzo, di 42 anni, e di Rosaria Di Giacomo, di 43 anni, ai quali è stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura Antimafia. Manzo è anche  accusato di detenzione illegale di armi comuni e da guerra. Per conto del clan ha nascosto pistole e mitragliatori Kalashnikov nel suo stabilimento balneare, il «Lido Felix» di località Ischitella a Castel Volturno.

ANSA

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