Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

9 febbraio 2012
Napoli. Nei penitenziari di Secondigliano, a Napoli, e in quello di Teramo i carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Napoli, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Pasquale Zito, 45 anni, detto 'o Ciacione', e Vincenzo Cigliano, 50 anni, detto 'Vincenzone', ritenuti affiliati al clan De Falco-Di Fiore, operante ad Acerra (Napoli) e nei paesi limitrofi, ritenuti responsabili di omicidio e detenzione illegale di armi da fuoco, con l'aggravante del metodo mafioso. L'indagine, condotta dal settembre 2011 al gennaio 2012, con il supporto delle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, ha consentito di acquisire indizi di colpevolezza in merito all'omicidio di Francesco Tufano e del tentato omicidio di Vincenzo Romanelli avvenuti a Marigliano (Napoli) il 24 gennaio 2006, nell'ambito della contrapposizione armata tra i gruppi camorristici operanti ad Acerra e nei paesi limitrofi.

ANSA

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos