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di AMDuemila
La Guardia di Finanza di Bologna e Catanzaro, tra le province di Ferrara e Lamezia Terme, ha sequestrato un grande patrimonio mobiliare ed immobiliare costituito da appartamenti, terreni, auto, conti correnti e una società operante nel commercio delle autovetture del valore complessivo di oltre 500 mila euro. I finanzieri hanno agito sulla scorta di una misura di prevenzione patrimoniale disposta dal Tribunale di Bologna. I beni sottoposti a vincolo, a quanto appreso, sono risultati nella disponibilita' un uomo di 58 anni originario di Nicastro, nel Lamentino, e residente dagli inizi degli anni Duemila a Jolanda di Savoia, nel Ferrarerse indiziato di appartenere alla cosca di 'Ndrangheta Cerra-Torcasio-Gualtieri attiva a Lamezia Terme. La misura, disposta dalla sezione 'misure di prevenzione' del Tribunale di Bologna, costituisce l'epilogo di una serie di indagini economico-patrimoniali condotte dai finanzieri gruppo di Lamezia Terme e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna sotto la direzione della Procura e della Dda locale. Le indagini hanno permesso di riscontrare, anche sulla base delle dichiarazioni rese da diversi collaboratori di giustizia, i legami con la ‘Ndrangheta del soggetto proposto i cui fratelli erano stati assassinati nel 2003 in un agguato mafioso inducendolo a cercare riparo nel Ferrarese. Le investigazioni patrimoniali hanno poi permesso di accertare un rapporto di sproporzione tra i redditi dichiarati dallo stesso e dal suo nucleo familiare e il patrimonio immobiliare e mobiliare riconducibile alla sua effettiva disponibilità.