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Catturato a Roma, in una sala bingo
di AMDuemila
E' finita all'interno di una sala bingo di Roma la "latitanza" del boss di Limbadi, Pantaleone Mancuso, detto "l'Ingegnere". Era irreperibile dallo scorso ottobre. Al momento del controllo, Mancuso ha fornito ai poliziotti di Roma generalità false, ma è stato successivamente identificato e arrestato. Nel 2014 era stato arrestato al confine fra Brasile e Argentina e poi estradato in Italia. Nel 2017 si era reso di nuovo irreperibile ma fu poi catturato a Joppolo, sempre nel Vibonese, per ritornare in libertà ma in regime di sorveglianza speciale che ha violato recandosi nella capitale. Mancuso è in attesa del verdetto definitivo della Cassazione nel processo "Genesi" per associazione mafiosa, ed è inoltre imputato in appello per il tentato omicidio della zia, Romana Mancuso, e quello del cugino Giovanni Rizzo, avvenuti nel 2008 a Nicotera. A fine giugno dello scorso anno il figlio, Emanuele Mancuso, ha deciso di collaborare con la giustizia, primo membro del potente casato mafioso di Limbadi e Nicotera a compiere una scelta del genere.

Foto © Ansa/Massi Percossi

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