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Accusati di essere stati mandanti omicidio, 30 anni ad esecutore
Catanzaro. Ergastolo per i fratelli Nicolino ed Ernesto Grande Aracri, di 59 e 48 anni, ritenuti i capi dell'omonima cosca della 'ndrangheta, attiva anche in Emilia-Romagna. la sentenza emessa dalla Corte d'assise d'appello di Catanzaro per l'omicidio del presunto boss Antonio Dragone, di 61 anni, ucciso il 10 maggio del 2004 con alcune raffiche di kalashnikov a Cutro (Crotone) mentre viaggiava a bordo della propria auto blindata. Nicolino ed Ernesto Grande Aracri, che in primo grado erano stati condannati, rispettivamente, a 30 e 24 anni, erano accusati di essere stati i mandanti dell'omicidio di Dragone, mentre l'esecutore materiale, Angelo Greco, di 53 anni, è stato condannato a 30 anni (24 in primo grado). I fratelli Grande Aracri erano stati coinvolti, insieme ad Angelo Greco, nell'operazione "Kiterion", che nel gennaio del 2015 portò all'esecuzione di 46 ordinanze di custodia cautelare ed allo smantellamento della cosca Grande Aracri. Gli arresti vennero eseguiti in contemporanea con l'operazione 'Aemilia' effettuata in Emilia Romagna.

ANSA