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caristena ferdinandoReggio Calabria. Gioia Tauro dedichera' una via a Ferdinando Caristena, ucciso dalla 'ndrangheta nel 1990 perche' omosessuale. L'intitolazione avverra' domenica 5 novembre. La citta' calabrese, in queste ore su tutti i giornali del mondo per la candidatura del film "A Ciambra" (dal nome di un quartiere cittadino) alla selezione del premio Oscar per il miglior film in lingua straniera, e nota per ospitare il porto container piu' grande del Mediterraneo, avra', dunque, un altro primato essendo la prima comunita' a compiere un gesto rivolto alla comunita' gay.
"Come ha detto molto lucidamente il direttore de "l'Espresso" Tommaso Cerno, "il tema dell'omosessualita' e' uno degli ultimi tabu' della 'ndrangheta, l'associazione mafiosa piu' omofoba del mondo". Ringrazio ancora l'ex sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Peda', che accolse la mia proposta e ne facilito' l'iter amministrativo, il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari nonche' il Ministro degli Interni Marco Minniti, che e' sempre stato attento ai temi dei diritti civili e ha guardato con favore a questo importante riconoscimento per la comunita' LGBT", ha affermato Klaus Davi, il giornalista che ha promosso l'iniziativa.
"Ferdinando Caristena - ha detto all'Agi l'ex sindaco Peda' - era un commerciante onesto e questo era gia' sufficiente per dedicargli una strada, scelta peraltro con cura, trattandosi di una strada vicina ad una scuola primaria ed alla sede del commissariato di Polizia. Caristea - aggiunge - avrebbe pagato la sua relazione con un "uomo d'onore". Abbiamo avviato questa iniziativa sfidando non pochi pregiudizi".
L'inaugurazione verra' anticipata da un breve dibattito nella sede del comune di Gioia Tauro sulla figura di Ferdinando Caristena a cui parteciperanno Arcangelo Badolati, giornalista della "Gazzetta del Sud" che conobbe di persona la vittima, il sostituto procuratore Roberto Di Palma, che ha indagato a piu' riprese sui clan Mole'-Piromalli, nonche' autorita' locali e nazionali.

AGI

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