Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

In manette sono finiti Bruno Falsone di 45 anni e Roberto Lo Manto di 38 anni. Secondo gli inquirenti sarebbero corrieri di stupefacenti acquistati in Calabria
Gestivano un traffico di droga in accordo con i clan della 'ndrangheta calabrese. Questa l’accusa nei confronti di Bruno Falsone di 45 anni e Roberto Lo Manto di 38 anni, entrambi di Canicattì, arrestati ieri dalla polizia per spaccio di sostanze stupefacenti.
I due, insieme a Giulio Ricordi, catanese, finito in manette lo scorso marzo, sarebbero, secondo la polizia, corrieri della droga che acquistata in Calabria da famiglie legate alla 'ndrangheta, sarebbe stata poi smerciata nel mercato locale catanese e canicattinese.
Falsone e Lo Manto, entrambi pregiudicati, sarebbero stati - secondo gli inquirenti - i destinatari del carico di cocaina che venne sequestrato a Ricordi, fermato dai poliziotti lungo la statale 123 Canicattì - Campobello di Licata.

agrigentonotizie.it

TAGS: