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Era detenuto a Parma, suo stato salute incompatibile con carcere
Reggio Calabria. É stato scarcerato Giuseppe Mazzagatti, il boss della 'ndrangheta davanti all'abitazione del quale nel 2014 venne fatta "inchinare" la statua della Madonna della Grazie durante la processione ad Oppido Mamertina. Ne hanno dato notizia i suoi difensori, gli avvocato Domenico Infantino ed Armando Veneto.
Mazzagatti, che all'epoca aveva beneficiato della sospensione della pena per motivi di salute, poco dopo l'episodio dell'"inchino" venne ricondotto in carcere poiché si ritenne che le sue condizioni fisiche fossero compatibili col regime detentivo.
Adesso il Tribunale di sorveglianza di Bologna, competente a decidere in quanto il boss era detenuto nel carcere di Parma, ha accolto l'istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati Infantino e Veneto. "Mazzagatti - affermano i due penalisti - non fingeva dunque di essere molto malato. Non simulava ed era effettivamente in gravi condizioni di salute".

ANSA

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