Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

san-ferdinando-rc-viale-autonomia2 luglio 2015
Le accuse: associazione di tipo mafioso; concorso in detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco anche da guerra e clandestine; traffico di droga

È di dieci arresti il bilancio di un'operazione contro la 'ndrangheta svolta durante la notte dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria. Le accuse, per le persone finite in carcere, sono associazione di tipo mafioso, concorso in detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco anche da guerra e clandestine, concorso in detenzione, vendita e cessione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente e concorso in danneggiamenti aggravati dalle modalità mafiose.

L'operazione - chiamata "Eclissi 2" e naturale prosecuzione della vasta ed articolata operazione "Eclissi", conclusa nell'ottobre 2014 - ha fatto ulteriore luce sugli interessi criminali ed economici della 'ndrangheta di San Ferdinando (Reggio Calabria) in cui operano le `ndrine dei "Bellocco-Cimato" e "Pesce-Pantano".

Le complesse ed articolate attività investigative hanno consentito di confermare la pressante ingerenza delle logiche mafiose anche all`interno del comune di San Ferdinando dove, già nell'ottobre scorso vennero arrestati il sindaco Domenico Madafferi e il vice sindaco Santo Cieli, ed oggi è stata ripristinata la custodia cautelare in carcere in capo ad un ex consigliere comunale a cui è contestato il reato di associazione mafiosa.

rainews.it