Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

manette2di Ilaria Calabrò - 18 maggio 2015
Avrebbe estorto parte degli stipendi ai dipendenti delle imprese riconducibili alla sua famiglia, ma sottoposte a sequestro nell’ambito di un’operazione antimafia, eludendo cosi’ il provvedimento di amministrazione giudiziaria. E’ l’accusa con la quale i carabinieri del Ros e del Nucleo operativo della Compagnia di Rossano hanno arrestato Domenico Morfo’, di 30 anni, figlio del presunto capocosca Salvatore. L’arresto e’ stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catanzaro su richiesta della Dda. Morfo’, secondo gli investigatori, avrebbe costretto gli ex dipendenti delle imprese di famiglia, in particolare quelli del settore alimentare e turistico, gia’ sottoposte a sequestro nel 2013, a versare parte dei loro stipendi in misura corrispondente alla differenza tra quanto percepito sotto la gestione della famiglia e quanto riconosciuto dall’attuale amministrazione giudiziaria in osservanza dei contratti collettivi nazionali. Contestata a Morfo’ anche l’indebita ingerenza nella gestione delle imprese sequestrate.

strettoweb.com

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos