Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

9 febbraio 2015
Il gip del Tribunale di Reggio Calabria ha convalidato l’arresto dei tre fiancheggiatori del latitante Antonino Zampaglione, arrestato sabato pomeriggio dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria. Nei confronti di Fortunato Calabrese, operaio 49enne della società Avr, è stata disposta la custodia cautelare in carcere mentre la moglie Elena Ciolaciu e il fratello Francesco Calabrese staranno agli arresti domiciliari. Il processo inizierà il prossimo 19 febbraio. Zampaglione, molto vicino alla cosca di ‘ndrangheta Iamonte, invece deve scontare una condanna definitiva a 24 anni, 9 mesi e 15 giorni per l’omicidio di Antonino Pangallo, commesso nel 1990 a Montebello Jonico.

Adnkronos