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carabinieri-cancello18 dicembre 2014
I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 52 soggetti, appartenenti e contigui alla cosca di ‘ndrangheta Paviglianiti, operante nei comuni di San Lorenzo e Bagaladi e territori limitrofi.
Sono ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso in illecita concorrenza con minaccia o violenza, concorso in falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atti pubblici, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, concorso in intestazione fittizia di beni, concorso in estorsione aggravata, truffa aggravata ai danni dello Stato, concorso in detenzione e porto illegale in luogo pubblico o aperto al pubblico di armi comuni da sparo, concorso in furto aggravato ed indebito utilizzo di carte di pagamento, associazione finalizzata alla produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, concorso in spaccio di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e cocaina.
Tutti i reati sono aggravati dall'avere favorito un sodalizio mafioso. Nel corso dell’attività investigativa "è stato accertato -sostengono gli inquirenti- come il comprensorio dei comuni di San Lorenzo e Bagaladi fosse interamente sotto il controllo della cosca Paviglianiti, consolidata e importante organizzazione criminale della fascia ionica della provincia reggina, della quale è stato ricostruito l’intero organigramma con l’individuazione dei ruoli dei singoli affiliati".

Adnkronos