di AMDuemila - 21 ottobre 2014
Confiscati definitivamente i beni della cosca Fiarè-Razionale riconducibili a Saverio Razionale, elemento di vertice della famiglia ’ndranghetista e condannato per associazione di tipo mafioso, già sequestrati nei mesi scorsi dal personale del centro operativo della Dia di Roma a seguito di provvedimenti dell’autorità giudiziaria di Catanzaro e Vibo Valentia.
Nella mattinata gli investigatori di Roma e Reggio Calabria (Sezione Operativa di Catanzaro) hanno eseguito, tra la Capitale e la provincia di Vibo Valentia, il decreto di definitiva confisca, emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro, su richiesta della Procura Generale di quella città.
L’elenco dei beni:
la società Caffè Fiume srl, proprietaria del noto Caffè Fiume di via Salaria, a pochi passi da Via Veneto, in Roma;
un altro Bar-ricevitoria a San Gregorio d’Ippona (VV), appartenente alla famiglia Razionale;
l'appartamento di San Gregorio d’Ippona (VV), dimora della famiglia Razionale, intestato fittiziamente alla famiglia dell’attuale Sindaco del Comune, Michele Pannia, che lo aveva venduto alla stessa negli anni '80 senza mai effettuare il passaggio di proprietà, favorendola quindi nell’aggiramento della normativa antimafia.
Il patrimonio confiscato, per un valore di complessivi 7 milioni di euro comprende anche:
1 concessionario di auto, con sede a Ionadi (VV) con circa 30 autovetture;
4 società operanti nel settore dell’edilizia, con sede, le prime tre a Roma, l’ultima a Vibo Valentia: la Roma Services srl; Edil Consul Services srl; Studiogi Edil & Money di Giuseppe Scriva srl; Gisa Costruzioni di Francolino Maria Grazia;
altri 2 appartamenti siti a Roma, Via Aurelia Antica 425;
1 magazzino situato a Roma, in via Caterina Fieschi;
10 appartamenti ubicati tra Ionadi e Briatico (VV);
1 terreno di mq. 2.000 nel comune di Ardea (Roma);
5 autovetture, di cui una Porsche (nella disponibilità del figlio del proposto domiciliato a Roma, per motivi di studio);
3 conto correnti bancari.