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iamonte-carmelo-arresto21 luglio 2014
Il presunto boss della ‘ndrangheta, Carmelo Iamonte, 49 anni, torna in carcere. Il 16 luglio è stato infatti raggiunto da un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria ed eseguito dai Carabinieri della locale Compagnia diretta dal capitano Gennaro Cascone. Iamonte è accusato di associazione per delinquere di stampo mafioso: lo stesso reato che lo aveva visto coinvolto nelle operazioni “Rose Rosse” e “Ramo Spezzato”. Su di lui, inoltre, gravano le dichiarazioni di Giuseppe Ambrogio, collaboratore di giustizia. Sono tantissime, circa una ventina, le operazioni della DDA riconducibili alla ‘ndrina degli Iamonte di Melito Porto Salvo. Natale Iamonte, presunto capo della ‘ ndrangheta di Melito Porto Salvo, fu stato arrestato a Desio (Milano),  il 22 novembre del 1993. I figli di Natale Iamonte sono stati tutti arrestati, l’unico libero fino a pochi giorni fa era proprio Carmelo. Il Gip Cinzia Barillà ha provato a interrogarlo ma l’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere.

strettoweb.com

In foto: Carmelo Iamonte in occasione dell’arresto nell’operazione “Ramo spezzato”

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