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carabinieri-web10In manette insieme ad altre due persone, legate a cosca Labate
9 luglio 2013
Reggio Calabria. I carabinieri hanno arrestato a Reggio Calabria un imprenditore, Giovanni Remo, di 56 anni, vicepresidente della Reggina calcio, accusato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. I reati contestati a Remo non sono da collegare alla sua attività nel settore calcistico. Remo è stato arrestato insieme ad altre due persone, Michele Labate (57), già detenuto, e Pasquale Remo (51). Sono tutti accusati di essere legati alla cosca Labate della 'ndrangheta.

ANSA